Vorreste una spiegazione semplice e chiara dei dubbi più comuni relativi all’acquisto di una polizza senza inutili lungaggini?
Botta e risposta: a domanda mirata, risposta immediata. Gli argomenti affrontati sono quelli scelti da voi utenti: sono quei dubbi che più volte il cliente segnala nel corso della stipula di una polizza, telematica o cartacea, e toccano i temi più disparati. Questa rubrica avrà cadenza mensile.

Perché al momento dell’acquisto della polizza, online e/o di persona, sono richiesti numerosi dati personali del cliente? Come vengono usati?
Ormai il permesso per il trattamento dei dati personali è richiesto praticamente ovunque: sui siti, negli uffici, studi medici ecc… . Lo scopo principale è questo: avere l’opportunità di contattare il cliente, attraverso una serie di recapiti forniti dallo stesso (indirizzo di residenza, mail, contatti telefonici). Se gli stessi sono sfruttati per altri fini, tipicamente commerciali, viene richiesta un’ulteriore autorizzazione che il cliente è libero di concedere o meno.
Tranquilli: nessuno tenterà di vendere ghiaccio agli eschimesi senza consenso!

Quali garanzie sono obbligatorie all’interno della polizza per l’Auto?
Sapreste rispondere? In realtà nell’insieme delle garanzie presenti nella polizza, la Responsabilità Civile Auto è l’unica obbligatoria con un massimale minimo previsto di euro 6.070.000 per danni alle persone e euro 1.220.000 per danni a cose. Il fatto che le altre siano accessorie non ne riduce l’utilità. Se foste in mezzo al nulla e si rompesse la vostra auto, non vorreste avere l’opportunità di avere un carro attrezzi a disposizione? Non siate tirchi, esperienza personale!

Come avviene il risarcimento del danno in presenza di una franchigia?
Per rispondere a questa domanda è necessario tracciare l’iter che segue il sinistro. Parlando di una polizza infortuni, l’entità del danno in termini di invalidità permanente viene valutata dal medico legale, i cui parametri di riferimento sono le Tabelle Ania o Inail (esse stabiliscono le percentuali di invalidità permanente corrispondenti al danno subìto). Qual è il ruolo della franchigia? Partiamo con il darne una definizione: la franchigia rappresenta l’importo stabilito in polizza che rimane a carico del contraente in caso di risarcimento per ciascun sinistro. In linea generale, i danni valutati al di sotto della franchigia non sono gravi.
Adesso analizziamone il risvolto pratico: supponiamo di avere una polizza infortuni e successivamente di inciampare su una buccia di banana. Se l’effetto della suddetta caduta corrisponde ad una faccia gonfia ed un polso slogato, solitamente non si parla di risarcimento: vi è un’alta probabilità che il danno in termini di invalidità permanente sia valutato meno della franchigia. Di contro, se l’esito è la rottura del setto nasale, in quel caso la probabilità di un risarcimento si alza notevolmente, con una valutazione del danno in termini di invalidità permanente superiore alla franchigia.
Consiglio spassionato: quando camminate, guardate dove mettete i piedi!

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